COS’É E A COSA SERVE IL TEST
Gli alimenti hanno effetti diversi su ciascuna persona: cibi apparentemente innocui possono causare lievi infiammazioni intestinali che, se trascurate, si trasformano in piccoli pertugi attraverso cui frammenti non digeriti valicano la barriera intestinale e accedono al flusso ematico. Nel sangue tali molecole attivano una risposta del sistema immunitario che, nel tentativo di rimuovere le particelle estranee, danneggia anche i tessuti degli organi, provocando sintomi sia a livello locale (disturbi del tratto gastrointestinale) che sistemico (ad esempio: affaticamento, dermatiti, riduzione delle difese immunitarie, infiammazioni osteoarticolari e muscolari).
L’H.F. Test permette di individuare con precisione le intolleranze alimentari alla base di questo processo e di fornire una terapia nutraceutica e nutrizionale mirata e personalizzata.
IN COSA CONSISTE
L’analisi identifica nel siero del paziente le immunoglobuline di classe G (IgG) specifiche su 68 alimenti e due microrganismi (Candida Albicans e Saccharomyces Cerevisiae, più conosciuto come lievito di birra). La conferma di una reazione avversa al cibo mediata dalle IgG è ottenuta tramite il dosaggio dei livelli di immunoglobuline con metodica E.L.I.S.A. Si tratta di una tecnica che riproduce il riconoscimento antigene-anticorpo che si verifica nell’organismo e permette di valutare anche l’intensità della reazione, in grado percentuale.
COME SI EFFETTUA IL TEST
Il test si effettua tramite poche gocce di sangue ottenute da un polpastrello con un pungidito e assorbite da un tampone che viene inviato ad un laboratorio specializzato.